Progetti Ambientali per la Cantierizzazione (PAC)
Le attività di cantiere per la realizzazione di un progetto possono avere ripercussioni importanti sulle componenti ambientali e sulla popolazione residente. È quindi generalmente opportuno effettuare una attenta analisi delle attività per individuare e valutare gli impatti generati durante la costruzione e, conseguentemente, le migliori azioni per mitigarli e/o compensarli.
In questa ottica, viene sviluppato in fase di redazione del progetto definitivo il Progetto Ambientale per la Cantierizzazione (PAC) che ha come oggetto sia il cantiere, sia la viabilità interferita.
Nell’ambito del PAC, devono essere studiate almeno le seguenti componenti ambientali:
• Ambiente idrico superficiale e sotterraneo;
• Atmosfera;
• Paesaggio;
• Rumore e Vibrazioni;
• Suolo;
• Flora, fauna ed ecosistemi.
Possono essere inoltre prese in considerazione altre componenti più specifiche qualora caratterizzino contesti particolari di intervento (ad esempio, ambiti insediativi particolari, contesti agricoli che richiedono indagini molto mirate, ecc).
Nell’ambito delle attività per la redazione del PAC, occorre individuare le aree di cantiere, le lavorazioni condotte al loro interno, le tipologie di macchinari utilizzati, la viabilità dei mezzi di transito, nonché i quantitativi e le tipologie di materiali movimentati per la realizzazione delle opere.
Sarà necessario acquisire il progetto della cantierizzazione e tutti i risultati di eventuali studi e campagne di indagine precedentemente condotti. I dati necessari sono quindi i seguenti:
• Aree di cantiere;
• Siti di cava e smaltimento;
• Viabilità di cantiere e viabilità interessata dai mezzi di cantiere per un adeguato intorno territoriale;
• Quantitativi di materiali da movimentare e loro caratterizzazione;
• Programma lavori.
Attraverso il PAC sarà possibile stabilire, ove necessario:
• Le modalità di gestione del cantiere;
• Le attività di monitoraggio delle componenti ambientali;
• Il progetto degli interventi di mitigazione.
Obiettivi del lavoro
Il Progetto ambientale per la Cantierizzazione presenta tre obiettivi:
• Individuare gli aspetti ambientali significativi legati alle attività di cantiere e le eventuali criticità;
• Definire le più opportune modalità di gestione del cantiere;
• Determinare le misure di mitigazione e le procedure operative per contenere gli impatti ambientali connessi.
Pertanto, attraverso il PAC è possibile stabilire, ove necessario, il progetto degli interventi di mitigazione mentre, in relazione alle fasi ex ante, in itinere ed ex post del cantiere, sono stabilite le attività di monitoraggio per le varie componenti ambientali in grado di garantire il controllo e, se necessario, gli opportuni interventi sulle componenti interessate.
L’identificazione puntuale delle attività di cantiere, la localizzazione delle aree e delle infrastrutture viarie utilizzate per la movimentazione dei materiali, nonché i quantitativi di materiali movimentati consentono una precisa focalizzazione degli aspetti ambientali significativi conseguenti, principalmente connessi alle componenti rumore e atmosfera.
In tal modo, è conseguentemente possibile indicare le modalità operative più idonee alla riduzione degli impatti, da seguire durante le attività di cantiere, e gli interventi che consentono di mitigarli o compensarli.
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Per la redazione del PAC, VDP esegue analisi specialistiche relative ai seguenti aspetti:
• individuazione della rete viaria volta alla ottimizzazione dei percorsi seguiti dai mezzi di trasporto dei materiali da/per i cantieri. In questo contesto, possono anche essere individuati percorsi alternativi capaci di ridurre le eventuali ricadute ambientali che si potrebbero determinare sui territori attraversati;
• individuazione degli effetti prodotti sulle componenti rumore e atmosfera anche in relazione ad eventuali ricettori sensibili posti in prossimità dei cantieri o delle strade interessate dal passaggio dei mezzi di cantiere. Nei casi in cui si renda necessario, tali analisi possono essere differenziate per fasce orarie. A questo proposito, ci avvaliamo dell’utilizzo degli opportuni modelli di caratterizzazione e previsionali; le simulazioni numeriche di dettaglio consentono di definire i livelli attesi ai ricettori impattati in corrispondenza dei cantieri, dei fronti di avanzamento dei lavori e della viabilità afferente, in concomitanza degli scenari più gravosi, con l’obiettivo di definire gli interventi di mitigazione e garantire, anche attraverso prescrizioni operative, il rispetto dei limiti/soglie di riferimento.
• individuazione degli effetti prodotti sulle componenti suolo, sottosuolo anche in relazione alle modalità di predisposizione delle aree di cantiere e al loro eventuale ripristino alle condizioni iniziali, una volta che i lavori sono terminati;
• individuazione degli effetti prodotti sull’ ambiente idrico superficiale e sotterraneo, sulla componente vegetazione, flora, fauna nonchè sul paesaggio.
Nel PAC viene effettuata una valutazione degli aspetti ambientali correlati alle attività di cantiere per definire quali risultino significativi e le modalità di gestione degli stessi.
In merito all’organizzazione e alle attività di cantiere, sono forniti i criteri di progettazione e dimensionamento del cantiere e le caratteristiche dei macchinari e dei mezzi impiegati.
Per le componenti ambientali significative sono pertanto indicate opportune misure di controllo operativo quali ad esempio:
• interventi di mitigazione diretti (barriere antirumore mobili di cantiere, barriere antipolvere, bagnatura e spazzolatura piste e viabilità);
• interventi di ripristino allo stato antecedente il cantiere, al termine dei lavori, oppure interventi di inserimento paesaggistico.
• interventi di mitigazione indiretti (prescrizioni e raccomandazioni da attuare in fase di realizzazione delle opere).