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Studi ambientali specialistici per il collegamento elettrico - Interconnector 220 kV Austria - Italia - Tratta Resia - Venosta - Glorenza
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto di interconnessione tra l’Austria e l’Italia prevede la realizzazione di un nuovo elettrodotto a 220 kV in semplice terna, tra la stazione elettrica di trasformazione 380/220 kV di Nauders (A) situata in prossimità del Passo Resia e l’esistente stazione elettrica di trasformazione 220/132 kV Glorenza (I).
SPECIFICITÀ DELLO STUDIO
A partire dall’elaborazione dello Studio di Fattibilità è stato possibile definire il quadro delle soluzioni di tracciato sia dal punto di vista tecnico che da quello ambientale e paesaggistico.
Uno specifico studio geologico ha consentito di avere un quadro documentato delle principali caratteristiche geologiche, geomorfologiche ed idrogeologiche dell’area in esame.
Nell’ambito dell’analisi del progetto è stato elaborato uno studio di incidenza esaminato in Fase di Screening: il SIC Jaggl e il SIC Biotopo vegetazione steppica Tartscher Leiter. Rispetto al SIC Biotopo vegetazione steppica Tartscher Leiter, sottoposto alla Fase di Valutazione Appropriata, è stata esaminata la potenziale incidenza rispetto agli habitat e alle specie di interesse comunitario presenti, in particolare le specie ornitiche, le quali potrebbero subire un impatto dovuto al rischio di collisione con i conduttori aerei. Nello studio sono state proposte le misure ritenute idonee al contenimento di eventuali impatti, al fine di garantire la conservazione degli habitat e le dinamiche naturali delle popolazioni di specie faunistiche presenti.
Attraverso la redazione della Relazione Paesaggistica che ha tenuto conto anche della specifica normativa regionale del Paesaggio, sono stati valutati gli effetti sul contesto paesaggistico della nuova opera.
Tale valutazione è stata accompagnata da carte di analisi della intervisibilità e delle condizioni visive, oltre che da foto inserimenti che hanno consentito di valutare il corretto inserimento dei nuovi elementi di progetto nel contesto paesaggistico.
La ricognizione archeologica estensiva lungo le aree interessate dall’attraversamento del nuovo tracciato ha permesso, unitamente ad una accurata ricerca bibliografica e di archivio, di elaborare le carte delle Presenze archeologiche e le valutazioni del rischio archeologico relativo ed assoluto.