- CommittenteTERNA
- Anno 2012/2014
- Settori Infrastrutture per l'energia
- Servizi - Relazioni paesaggistiche
- Progetti di inserimento paesaggistico e opere a verde
- Progetti di Monitoraggio Ambientale (PMA)
- Valutazioni di incidenza
- Realizzazione e Gestione delle Attività di monitoraggio
Elettrodotto a 380 kV in doppia terna “Sorgente – Rizziconi†- Procedura di Verifica di Ottemperanza per la riqualificazione paesaggistico-ambientale delle stazioni di Scilla (RC), di Villafranca Tirrena (ME) e di Favazzina (RC)
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Nell’ambito del progetto dell’Elettrodotto a 380 kV c.a. in doppia terna di collegamento tra la Sicilia e la Calabria, il lavoro svolto ha riguardato l’elaborazione di progetti di riqualificazione ed inserimento paesaggistico-ambientale relativamente alle stazioni di Scilla (RC), di Villafranca Tirrena (ME) e di Favazzina (RC).
In particolare il progetto di restauro paesaggistico a Favazzina ha riguardato interventi di rinaturazione dell’area di approdo nella quale verrà realizzata una nuova Cabina Elettrica e di riqualificazione del lungomare, nel tratto di spiaggia di Favazzina (Scilla-RC), finalizzati a valorizzare il rapporto terra-mare, attraverso la riqualificazione degli accessi alla spiaggia e la costituzione di nuclei di vegetazione tipica dei luoghi.
Nell’ambito della procedura di ottemperanza alle prescrizioni è stato rielaborato il PMA ed eseguito il censimento vegetazionale nelle aree a maggiore naturalità.
SPECIFICITÀ DELLO STUDIO
Particolare complessità ha rivestito il progetto di inserimento paesaggistico-ambientale per la sistemazione dell’area di approdo di Favazzina. L’intervento proposto, infatti, non si è limitato alla sola area di approdo del cavo marino ma è stata l’occasione per una più ampia operazione di riqualificazione del tratto di costa nella quale si inserisce l’area di approdo stessa. Il progetto, cogliendo la significatività degli elementi identitari del contesto, ha avuto come obiettivo la valorizzazione degli accessi alla spiaggia esistenti e la costituzione di nuovi percorsi di fruizione pubblica di questo tratto di lungomare, al fine di ricucire il rapporto terra-mare.
Il sistema del verde progettato sul lungomare si configura nella sistemazione di nuclei di vegetazione a funzione di compensazione e di ricucitura con la vegetazione esistente e nella ricostituzione di elementi identitari del paesaggio, quali i limoneti posti lungo le gradonatura a secco tipiche di questo contesto.
Gli approfondimenti sui temi ambientali trattati sono:
- Analisi dei caratteri identitari del paesaggio;
- Analisi dell’assetto insediativo ed infrastrutturale;
- Analisi dei rapporti tra gli elementi di marginazione: l’asse di strutturazione urbana e la linea di costa;
- Individuazione degli elementi attrattori e detrattori del paesaggio;
- Analisi del patrimonio storico-culturale;
- Progetto del verde;
- Progetto architettonico della cabina elettrica: