Risanamento acustico in 3 Comuni - Provincia di Napoli Comuni di Portici, Ercolano, Torre del Greco

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Interventi di risanamento acustico previsti nella Regione Campania nei comuni di Portici, Ercolano, Torre del Greco

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il Progetto in esame consta nella realizzazione di opere di mitigazione acustica previste nella prima fase di attuazione del Piano di Risanamento Acustico di RFI per i ricettori posti nelle vicinanze della linea ferroviaria NAPOLI – REGGIO CALABRIA, per i comuni di Portici, Ercolano e Torre del Greco.

SPECIFICHE DI STUDIO

La progettazione ha avuto come input iniziale gli interventi previsti dal Piano di Risanamento Acustico redatto da RFI. Gli interventi sono stati quindi variati in altezza ed estensione in relazione alle esigenze territoriali, valutandone anche l’effettiva possibilità di realizzazione.
È stato eseguito un censimento dei ricettori allo scopo di localizzare e caratterizzare, dal punto di vista territoriale ed acustico, tutti gli edifici che si trovano nella fascia di 100 m dalla mezzeria del binario esterno della linea esistente. In una fascia più estesa, pari a 250 m dalla mezzeria del binario esterno sono stati censiti solamente i ricettori sensibili, ovvero le scuole, gli ospedali, le case di cura e le case di riposo.


Per la previsione dell’impatto acustico della linea in analisi e per il dimensionamento degli interventi di abbattimento del rumore è stato utilizzato il modello di simulazione Mithra che consente di determinare la propagazione acustica in campo esterno prendendo in considerazione numerosi parametri e fattori legati.


Oltre alla definizione degli interventi di mitigazione acustica, è stato anche considerato e valutato l’inserimento paesaggistico di tali barriere e, in particolare esso si riferisce a una disamina delle emergenze culturali, storiche e paesaggistiche e delle tutele dei vincoli ambientali e ha l’obiettivo di:

  • inquadrare il contesto territoriale dell’area in esame,
  • esaminare gli strumenti di pianificazione vigenti,
  • verificare l’esistenza o meno di eventuali vincoli paesistici, archeologici e beni storico – culturali - testimoniali tutelati ricadenti nell’area di indagine,
  • valutare le ripercussioni degli elementi di progetto, sulle emergenze sottoposte a regime di vincolo.
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