- CommittenteAutorità Portuale di Cagliari
- Anno 2010-2012
- Settori Porti e opere idrauliche
- Servizi - Studi di impatto ambientale (SIA)
- Relazioni paesaggistiche - Stato del lavoro Decreto di compatibilità ambientale DM-0000102 del 03/06/2015
Studio di Impatto Ambientale per il progetto riguardante l’Avamporto Est, distretto della cantieristica del Porto Canale di Cagliari
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto definitivo oggetto dello SIA riguarda la realizzazione del 2° lotto funzionale – opere a mare – del “DISTRETTO DELLA CANTIERISTICA” presso l’avamporto est del Porto Canale, destinato a insediamenti industriali, artigianali e commerciali nel settore di attività della cantieristica per la nautica da diporto, con particolare riferimento al refitting di megayacht.
Il progetto, nel suo complesso, così come previsto dal Piano Regolatore Portuale del Porto di Cagliari, riguarda la realizzazione di opera a terra, all’interno della colmata di levante, e di opere a mare nel bacino portuale prospiciente la colmata di levante.
Le opere a mare consistono nell’avanzamento dell’attuale linea di costa di circa 70 m, nella realizzazione di un canale interno all’avamporto navigabile dragato a -3,50 m s.m. e delle opere di protezione dal moto ondoso dello specchio acqueo prospiciente le aree del distretto mediante un molo di sopraflutto (molo sud), a pianta trapezoidale, e un molo di sottoflutto (molo ovest), ad andamento curvilineo. La delimitazione della nuova darsena è completata sul lato est con un’altra banchina.
Il progetto delle opere a mare prevede, altresì, l’apertura di un varco di circa 80 m sul molo di levante, per realizzare un accesso indipendente per le imbarcazioni dirette alla nuova darsena, e il dragaggio del canale di accesso e della fascia avamportuale per una larghezza di 100 m sino alla profondità di -5,00 m s.m.
SPECIFICITA’ DELLO STUDIO
Data la tipologia e collocazione del progetto, l’ambiente idrico rappresenta una componente oggetto di particolare approfondimento specie in relazione agli aspetti legati all’ approvvigionamento idrico, agli scarichi, alla realizzazione di nuove superfici impermeabili che influenza il comportamento quali-quantitativo del sistema smaltimento – corpo ricettore. Sono state, comunque, proposte attività di monitoraggio delle acque di scarico, al fine di controllare il funzionamento del sistema.
Relativamente all’avanzamento della linea di costa, alla realizzazione di un canale interno all’avamporto e alle opere di dragaggio, ecc. si è reso necessario effettuare una analisi dettagliata sulle ripercussioni a carico di vegetazione, fauna e, nel complesso, degli ecosistemi sia marini che terrestri.
Inoltre, al fine di stimare le ripercussioni paesaggistiche dovute alla realizzazione delle opere e gli eventuali elementi di intrusione visiva, è stato svolto uno specifico studio di inserimento paesaggistico.