Progetto definitivo Fotovoltaico a "Nettuno", Roma Nettuno Nettuno (Roma)

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Progetto definitivo per la realizzazione di un impianto Fotovoltaico denominato “Nettuno” ed opere connesse da realizzarsi su aree demaniali militari in località “Eschieto” nel territorio comunale di Nettuno (Roma)

Il progetto prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico della potenza complessiva di 40,322MWp, ricadente nella Regione LAZIO, in Provincia di Roma, nel territorio di Nettuno (Roma). La superficie catastale complessiva delle aree disponibili è pari a 982.534 mq, mentre quella effettivamente utilizzata per la realizzazione dell’impianto è pari a 550.750 mq.
La VDP si è occupata dei seguenti studi:

  • Studio di Impatto Ambientale
  • Relazione Paesaggistica
  • Piano di Monitoraggio Ambientale
  • Studio di Incidenza
  • Studio di sostenibilità
SPECIFICITA’ DELLO STUDIO

Nell’ambito del SIA sono state esaminate le seguenti componenti ambientali: atmosfera, acque superficiali e sotterranee, geologia, territorio e patrimonio agroalimentare, biodiversità, paesaggio, rumore, vibrazioni e salute pubblica. Durante la Fase di cantiere non si evidenziano impatti significativi sulla componente Atmosfera. Infatti, dalle analisi effettuate, in cui si è stimata l’emissione di polveri durante le attività di scavo per la posa del cavo interrato, è risultato un dato complessivo di emissioni di PM10 pari a 74 g/h, valore molto inferiore al valore limite per le lavorazioni di durata tra 200 e 250 giorni, pari a 158 g/.

In merito alla componente “Geologia” gli impatti potenziali nella fase di cantiere, sono riconducibili essenzialmente ai seguenti aspetti:

  • Alterazione qualitativa dei suoli, causati da dispersione di inquinanti al suolo dovuti ad eventi acci-dentali o ad una gestione non corretta del cantiere;
  • Perdita temporanea di suolo, riferita all’area del cantiere e alle piste di cantiere;
  • Produzione di inerti da smaltire, dovuta agli scavi per la messa in opera dell’impianto e del cavidotto di collegamento alla stazione elettrica di consegna.

Per quel che concerne la potenziale alterazione dei corpi idrici superficiali e sotterranei sono state indicate delle azioni di prevenzione e di mitigazione, come per esempio la messa in opera di un sistema chiuso per la raccolta delle acque dei piazzali del cantiere.