- CommittenteSANFER pure power
- Anno 2022
- Settori Infrastrutture per l'energia
- Servizi - Studi di impatto ambientale (SIA)
- Progetti di Monitoraggio Ambientale (PMA)
- Relazioni paesaggistiche
- Valutazioni di incidenza
- Sostenibilità ambientale e DNSH - Stato del lavoro concluso
Progetto definitivo per la realizzazione di un impianto Fotovoltaico ed opere connesse da realizzarsi su aree demaniali militari in località "Santa Severa" comune di Santa Marinella (Roma)
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico della potenza complessiva di 47,662MWp, con potenza ai fini della connessione pari a 40,000MW, ricadente nella Regione LAZIO, in Provincia di Roma, nel territorio di Santa Severa (Santa Marinella). La superficie di impianto lorda comprensiva di fascia di mitigazione visiva perimetrale, viabilità interna e area occupata dal generatore fotovoltaico è di circa 61,47 Ha.
La VDP si è occupata dei seguenti studi:
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Studio di Impatto Ambientale;
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Relazione Paesaggistica;
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Piano di Monitoraggio Ambientale;
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Studio di Incidenza;
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Studio di sostenibilità.
SPECIFICITA’ DELLO STUDIO
Durante la fase di cantiere sono stati eseguiti degli studi relativamente ai seguenti campi: atmosfera, acque superficiali e sotterranee, geologia, territorio e patrimonio agroalimentare, biodiversità, paesaggio, rumore, vibrazioni e salute pubblica. Nella fase di esecuzione non si evidenziano impatti significativi sulla componente Atmosfera. Infatti, dalle analisi effettuate, in cui si è stimata l’emissione di polveri durante le attività di scavo per la posa del cavo interrato, è risultato un dato complessivo di emissioni di PM10 pari a 73 g/h, valore molto inferiore al valore limite per le lavorazioni di durata tra 200 e 250 giorni, pari a 158 g/.
Invece, dall’analisi effettuata sulla componente “Geologia” è scaturito che gli impatti potenziali indotti sull’ambiente dall’opera in progetto, nella fase di cantiere, sono riconducibili essenzialmente alle seguenti azioni:
• Alterazione qualitativa dei suoli, causati da dispersione di inquinanti al suolo dovuti ad eventi acci-dentali o ad una gestione non corretta del cantiere;
• Perdita temporanea di suolo, riferita all’area del cantiere e alle piste di cantiere;
• Produzione di inerti da smaltire, dovuta agli scavi per la messa in opera dell’impianto e del cavidotto di collegamento alla stazione elettrica di consegna. Questa induce una pressione sul sistema di smaltimento di terre e inerti in generale del territorio.
Per quel che concerne la potenziale alterazione qualitativa dei suoli sono state indicate delle azioni di prevenzione e di mitigazione, come per esempio la messa in opera di un sistema chiuso per la raccolta delle acque dei piazzali del cantiere.
La produzione di inerti da smaltire potrà essere mitigata tramite una corretta gestione delle terre prodotte dal cantiere, secondo quanto riportato nel PUT.
Si specifica che le suddette problematiche sono state riscontrate anche per la fase di decommissionnig.