- CommittenteRFI
- Anno 2022 - in corso
- Settori Ferrovie - Stazioni
- Servizi - Studi di impatto ambientale (SIA)
- Studi di prefattibilitÃ
- Sostenibilità ambientale e DNSH - Importo € 10.290.000, 00 (importo del servizio)
- Stato del lavoro In corso
- In collaborazione con NET ENGINEERING S.r.l., ALPINA S.p.A., STUDIO CATALANO S.r.l.
Progettazione di fattibilità tecnico ed economica, progetto definitivo, progetto esecutivo su aree esterne, fabbricati, opere civili sedi ferroviarie e relative pertinenze.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il RTI NET Engineering – Alpina – Studio Catalano e VDP ha vinto nel 2022 il più grande dei 10 lotti di Accordi Quadro che RFI – Direzione Stazioni – Ingegneria Investimenti ha bandito per PFTE – PD – PE su aree esterne, fabbricati, opere civili sedi ferroviarie e relative pertinenze.
L’importo dell’Accordo Quadro è di 10.290 milioni di euro in 3 anni ed è articolato in varie attivazioni relative, principalmente, alle seguenti stazioni:
• Bologna – polo della memoria (Masterplan + PFTE)
• Bergamo (PFTE + PD)
• Milano Greco Pirelli (PD)
• Mestre (PD)
• Padova (PFTE)
• 16 stazioni in Puglia per Ferrovie Sud Est
• Siracusa (PD)
La VDP si sta occupando di studi di prefattibilità ambientale, verifica di assoggettabilità a VIA, Studi di Impatto Ambientale, valutazioni di conformità al principio DSNH e relazioni di sostenibilità ambientale per la maggior parte delle stazioni.
SPECIFICITA’ DELLO STUDIO
Si riporta in questa specificità, il progetto dei nuovi HUB pugliesi sulla linea gestita da FSE tra Brindisi e Lecce che fonda i suoi obiettivi su dei principi guida che accomunano l’approccio a tutte le Stazioni.
Il piano di interventi sulle 16 stazioni è finalizzato a:
• potenziare i servizi di interscambio attraverso la riqualificazione dei piazzali antistanti e la realizzazione di bus station per connettere tutta la mobilità regionale in un’unica rete;
• parcheggi per auto private, velostazioni, punti di ricarica per la mobilità elettrica;
• incrementare la sicurezza attraverso il potenziamento dell’illuminazione e la realizzazione di sistemi di videosorveglianza;
• migliorare l’accessibilità alla stazione ed ai treni attraverso l’innalzamento a norma dei marciapiedi, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la realizzazione dei sottopassaggi, l’adeguamento dei percorsi per ipovedenti.
Più in generale gli interventi complessivi sulle stazioni consentiranno, nel rispetto della tutela storico architettonica dell’edificio e del rispetto ambientale del contesto in cui si trova, un restyling architettonico degli immobili ed un più efficace inserimento nei tessuti urbani.
La “Smart Station” sarà da modello per la transizione digitale e sostenibile di tutti gli Hub, poiché mira al tempo stesso a salvaguardare il patrimonio storico nazionale che i Fabbricati Viaggiatori rappresentano, ed allo stesso tempo integrano in maniera rispettosa quegli adeguamenti tecnologici fondamentali perché la stazione sia al passo con i tempi, energicamente sostenibile e digitalmente accessibile.