Itinerario Internazionale E78 S.G.C.Grosseto-Fano Monticiano, Murlo, Sovicille (SI)

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Progetto Definitivo dell’intervento Itinerario Internazionale E78 S.G.C.Grosseto-Fano, adeguamento a 4 corsie nel tratto Grosseto-Siena (SS 223“di Paganico”) dal km 41+600 al km 53+400 - 9° lotto

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il progetto del 9° lotto riguarda l’adeguamento della S.G.C. E78 Grosseto-Fano per uno sviluppo di km 11+800, dalla prog. km 41+600 alla prog. km 53+400.
L’intervento prevede l’adeguamento in sede a quattro corsie dell’esistente S.S. 223 nel tratto compreso tra il Viadotto sul Fiume Ornate ed il bivio per Orgia, nonché la progettazione della viabilità complanare e dei suoi raccordi con quella esistente, e gli svincoli nelle località Il Picchetto, Fontazzi e I Ponticini.
Per quanto attiene alle opere d’arte il progetto prevede la modifica di alcuni scatolari su fossi e di due viadotti, rispettivamente sul Fiume Merse e sull’Ornate.

L’Area in esame è collocata fra il SIC IT5190006 “Alta val di Merse” e il SIC IT5190007 “Basso Merse”, inseriti nella Rete Natura 2000
Per il progetto sono stati redatti i seguenti studi:

  • Relazione Paesaggistica ai sensi del DPCM 12/12/2005;
  • Pianificazione urbanistica, finalizzata alla verifica dello stato dei vincoli e delle tutele ambientali;
  • Interventi di inserimento paesaggistico ed ambientale e relativi computi metrici estimativi.

SPECIFICITÀ DELLO STUDIO

Il progetto di inserimento paesaggistico-ambientale ha avuto quale obiettivo principale quello di realizzare un sistema di interventi a verde che si integrano con il paesaggio naturale presente, che porti a ridurre le interferenze dell’opera sulle condizioni ambientali attuali.
Tramite l’applicazione delle metodologie di analisi floristica e vegetazionale, è stato possibile individuare, in base alle precise caratteristiche fisiche ed ecologiche del sito di intervento, la selezione delle specie da utilizzare nei lavori di sistemazione a verde dell’infrastruttura lineare in oggetto, privilegiando di volta in volta le specie più idonee agli obiettivi dei singoli interventi.

In particolare, nella progettazione degli interventi e nella scelta delle essenze si è tenuto conto del tipo e degli stadi seriali delle formazioni presenti al contorno, individuando in tal modo le specie maggiormente idonee all’impianto.

Nello specifico, gli interventi di inserimento paesaggistico ed ambientale hanno riguardato:

  • Ripristino viabilità campestre;
  • Opere di rivestimento muri;
  • Stabilizzazione dei versanti;
  • Opere a verde: Interventi a verde per l’inserimento paesaggistico dei rilevati e delle trincee;
  • Opere a verde: Interventi di ricucitura con le aree boscate e di rimboschimento delle aree di svincolo;
  • Opere a verde: Interventi a verde per l’inserimento paesaggistico delle rotatorie;
  • Opere a verde: Inerbimenti;
  • Interventi a verde di ripristino delle aree ripariali;
  • Siepe di invito al sottopasso faunistico;
  • Misure di mitigazione e ripristino delle aree di cantiere;
  • Interventi di ripristino delle cave di prestito.