VDP Srl

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Nel 2008, l’Atto di intesa programmatica Ministero dei Trasporti – Regione Lazio, ha individuato Viterbo quale sede di aeroporto aperto al traffico civile e commerciale. Si prendeva in tal modo atto della inidoneità dell’assetto del sistema regionale aeroportuale incentrato sui due aeroporti di Fiumicino e Ciampino. In particolare, si prendeva atto delle crescenti difficoltà a fronteggiare la domanda di trasporto aereo relativa soprattutto all’aeroporto di Ciampino in relazione alle ripercussioni sulla popolazione delle aree limitrofe.

Il tema dello sviluppo aeroportuale di Viterbo comprende anche le connessioni dell’aeroporto alla rete ferroviaria e autostradale e pertanto con l’Atto citato, le parti si sono impegnate a promuovere le procedure e le attività idonee alla realizzazione delle infrastrutture necessarie, implementando anche i collegamenti viari e ferroviari con la capitale.

SPECIFICHE DELLO STUDIO

Oltre allo Studio di Impatto Ambientale, sono stati condotti studi specifici di caratterizzazione delle componenti atmosfera, rumore e archeologia.

In relazione a quest’ultima componente, attraverso l’analisi incrociata di tutti i dati raccolti è stato definito il grado di Rischio Archeologico dell’area aeroportuale in progetto, riassunto nella Carta del Rischio Archeologico. Gli aspetti archeologici sono stati indagati con particolare attenzione alle aree a nord dell’Aeroporto, dove è previsto il Parco archeologico-termale.

Per quanto riguarda le analisi della componente rumore, sono state effettuate delle misure fonometriche nella seconda metà del mese di Gennaio 2009 per un totale di 8 rilievi fonometrici, tre di durata settimanale e cinque di durata giornaliera che hanno consentito di definire il rumore complessivo presente, provocato dall’insieme delle immissioni generate dalle sorgenti presenti.