Dettagli progetto

Committente:
ANAS
Data progetto:
2020-2023
Importo:
290.000,00 €
Stato del lavoro:
Progetto approvato con Decreto DM 2023-219 del 08.05.2023. In fase di appalto integrato
Collaborazione:
VIA Ingegneria - Sering - Breng

Studio di impatto ambientale dell’intervento S.S. 284 “Occidentale Etnea” Ammodernamento del tratto Adrano – Catania: 1° lotto Adrano – Paternò

Il tratto Adrano – Paternò, della S.S. 284 “Occidentale Etnea”, si estende per circa 15 km e ha la funzione di raccordo di importanti realtà territoriali, quali i centri abitati di Adrano, Biancavilla, S. Maria di Licodia, Ragalna e relativi hinterland. Attualmente la strada è assimilabile ad una tipo IV CNR’80, una corsia per senso di marcia e banchine di dimensioni variabili per una larghetta compresa trai 7 e i 9 m. Le caratteristiche plano altimetriche dell’attuale tracciato, con lunghi rettilinei e curve di medio e ampio raggio, le intersezioni a raso e la consistente percentuale di veicoli pesanti sono gli elementi che individuano numerose zone di criticità per la sicurezza stradale ed elevate percentuali di incidenti stradali.   Gli obiettivi dell’intervento sono:
– Aumentare la capacità della strada e la velocità media dei traffici commerciali di transito con conseguente decongestionamento e riduzione dei tempi di percorrenza;
– Adeguare «in sede» l’infrastruttura stradale esistente con adozione di una sezione stradale di tipo «b» tra gli svincoli di Adrano sud e Paternò sud;
– Adeguare gli svincoli esistenti con trasformazione degli stessi a livelli sfalsati;
– Adeguare la funzionalità della viabilità interferita;
– Minimizzare gli impatti sul traffico e sul tessuto abitativo/produttivo circostante in fase esecutivo e in esercizio.  

Specificità dello studio

Nell’ambito della procedura di VIA sono stati compiuti degli approfondimenti relativi alla biodiversità, in risposta alla richiesta di integrazioni MITE del 20/10/2022 (Prot. CTVA 7866 – U), volti alla caratterizzazione delle fisionomie vegetali presenti in corrispondenza del tracciato di progetto. A tale scopo sono stati effettuati dei rilievi di campo presso gli ambiti ritenuti rappresentativi dell’assetto vegetazionale presente, come consorzi di macchia mediterranea, intersezioni con i principali corsi d’acqua, Vallone S. Filippo e Torrente Licodia, quest’ultimo riconosciuto anche come corridoio ecologico lineare. Gli approfondimenti delle fisionomie vegetali hanno costituito un supporto alla progettazione di interventi di inserimento paesaggistico ambientale. Ad integrazione della documentazione presentata per la procedura di VIA, è stato redatto lo Screening di VINCA per i Siti inclusi nella Rete Natura 2000 nell’area vasta intorno all’intervento, con particolar riferimento alla ZSC ITA070011 “Poggio S. Maria” posta ad una distanza di 1.7 Km rispetto al tracciato di progetto. Nell’ambito dello studio del Paesaggio, lo Studio cromatico ha permesso di analizzare le cromie predominanti degli ambiti di paesaggio interessati dal progetto, che sono riconducibili al sistema naturale e agricolo. I timbri dei colori predominanti sono il colore delle terre e le diverse coloriture dei verdi, relativi alla vegetazione, che si rintracciano sistematicamente lungo tutto lo sviluppo del tracciato di progetto. Nell’immagine si evidenzia lo Studio Cromatico relativo all’intervento dello svincolo 3, dalla pk 9+620 alla 10+000 (comune di Santa Maria di Licodia). L’intervento è in corrispondenza del vincolo “Aree e siti di interesse archeologico” art 142 lett m) e “territori ricoperti da boschi o da vincolo di rimboschimento, lett. g).