- CommittenteRoma metropolitane
- Anno 2018
- Settori Trasporto Urbano
- Servizi - Mobilità Sostenibile
- Studi di prefattibilitÃ
Studio di prefattibilità ambientale relativo al Progetto di fattibilità tecnico economica della Linea Giardinetti - Tor Vergata. Comune di Roma (RM)
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Lo Studio di prefattibilità ambientale è stato sviluppato come parte integrante del Progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all’intervento infrastrutturale, destinato al potenziamento del trasporto pubblico, denominato “Linea Termini - Tor Vergata” che rientra nell’elenco delle opere definite come ‘punti fermi’ (Delibera G.C. n.113/2017) nell’ambito dei progetti individuati dall’Amministrazione Comunale di Roma Capitale, come “invarianti” infrastrutturali nel redigendo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS).
Il progetto consiste nella realizzazione di circa 3.600 metri di linea tramviaria di prolungamento della linea esistente, dal capolinea attuale in zona Giardinetti fino al polo universitario di Tor Vergata, con 8 nuove fermate.
Il tracciato si sviluppa nel quadrante sud est della città di Roma, in una porzione di territorio prevalentemente urbanizzata, caratterizzata da edifici maggiormente residenziali e dal polo universitario di Tor Vergata, una delle centralità di Roma. Negli spazi non edificati sono presenti residue aree agricole, che occupano una porzione territoriale molto più limitata rispetto al tessuto edilizio, le quali sono in parte in fase di trasformazione ed in parte inglobate nel tessuto urbano. Le residue aree agricole, che si configurano come margini di paesaggio con visuale libera, entrano a contatto del costruito e delle infrastrutture presenti senza alcuna mediazione ponendosi a diretto contatto con il tessuto urbano.
SPECIFICITA’ DEL PROGETTO
Lo studio di prefattibilità ambientale è stato sviluppato al fine di caratterizzare le condizioni ambientali presenti nel territorio coinvolto dalla realizzazione del progetto, di identificare le eventuali perturbazioni generate dalla realizzazione ed esercizio dell’intervento nella sua configurazione finale, nonché indicare le misure gestionali e/o, mitigative che si rendessero necessarie per ottimizzare l’inserimento delle opere nel contesto interessato.
Nell’ambito della trattazione di ciascuna componente ambientale, l’approccio seguito ha previsto la definizione del quadro normativo di riferimento e la successiva descrizione ed analisi dello stato di qualità ante operam (preesistente alla realizzazione dell’intervento). Il confronto tra le peculiarità dell’ambiente e le caratteristiche dell’opera in progetto ha consentito di individuare gli impatti potenziali che il progetto può indurre sulle componenti esaminate, sia in fase di cantiere che in fase di esercizio.
Le fasi di lavoro seguite possono essere quindi così riassunte:
• Analisi del quadro pianificatorio e vincolistico
• Analisi delle alternative di tracciato
• Descrizione del progetto e delle fasi di cantierizzazione
• Analisi dello stato di qualità preesistente delle singole componenti e fattori ambientali;
• Analisi degli impatti potenziali in seguito alla realizzazione ed all’esercizio dell’opera in progetto;
• Individuazione delle misure di mitigazione e minimizzazione degli impatti eventuali