Strada Statale 16 tratta Misano - Bellaria S.S. 16 tratta "Adriatica"

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Studio di Impatto Ambientale per il progetto Variante alla S.S. 16 "Adriatica" nel tratto "Bellaria – Misano”

DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il lavoro è relativo alla progettazione della nuova Strada Statale 16, nel tratto compreso tra Bellaria e Misano Adriatico e rientra in un più ampio disegno di ampliamento e miglioramento della mobilità connessa al Corridoio Infrastrutturale Adriatico, componente essenziale della rete transeuropea di trasporti (T.E.N.).
La variante alla Statale 16, prevista anche in sede di pianificazione locale, a livello comunale e provinciale, si sviluppa interamente all’interno del territorio provinciale di Rimini ed interessa, da nord a sud, i comuni di Bellaria – Igea Marina, Rimini, Coriano, Riccione, per un estesa complessiva di 27 chilometri. In questo ambito, il territorio può essere rappresentato da una varietà di caratteri molto ricca, sia da un punto di vista ambientale, sia da un punto di vista insediativo – relazionale.
Il lavoro ha seguito negli anni prima la fase preliminare di Prefattibilità ambientale e, successivamente, la fase definitiva di Studio di impatto ambientale con esito positivo della Commissione VIA.

SPECIFICITA’ DELLO STUDIO
Tra gli elementi caratterizzanti del progetto si evidenzia, l’affiancamento all’autostrada A14 in tutto il tratto centrale a costituire un pacchetto infrastrutturale integrato, sia nelle soluzioni tecniche (come ad esempio i sovrappassi a campata unica o la realizzazione di una galleria inizialmente utilizzata in fase di cantiere per la realizzazione della 3^ corsia dell’autostrada), sia nelle soluzioni ambientali che hanno visto la progettazione di interventi unitari per le opere di mitigazione paesaggistica/naturalistica e per le opere antirumore.
Per la realizzazione dello Studio, sono state effettuate analisi specialistiche riguardanti uno studio trasportistico all’orizzonte temporale attuale e di progetto e considerando, dato il territorio a connotazione turistica, i valori di media annuale e di punta estiva.
Sono state condotte analisi specifiche per quanto riguarda l’archeologia anche mediante ricognizioni in campo e, visto l’attraversamento di alcune aree sottoposte a tutela ambientale, è stata effettuata un’analisi paesaggistica con rendering.